al madrasa dial hijra

E alla fine uno degli scopi principali della mia hijra in fretta & furia era proprio questo: la scuola.

L'arabo, soprattutto. Che poi sì -è vero- studiano anche qualche sura qua e là, ma alla fine la parte "Islam" preferisco curarla io con l'aiuto di qualche persona fidata insha Allah. Non certo in una scuola in cui la musica va a tutto volume, le immagini di esseri viventi si sprecano e le ragazzine in hijab flirtano con i coetanei. No, grazie. Ci penso io insha Allah.

E così zainetto in spalla (che fatica trovarne uno senza immagini, subhana Allah) siamo partiti per questa avventura. In tutti i sensi, non soltanto perchè si tratta di un grandissimo impegno per i bambini (non parlano nè il dialetto del luogo, nè il francese)...ma anche perchè io continuo a non credere nel sistema scolastico e nella sua efficienza e quindi sapere che i miei figli frequentano una struttura, mi lascia piuttosto amareggiata. Ma al hamdulillahi, questo si è reso necessario ed è un piccolo sacrificio che vale la pena affrontare.

Ecco M e H intenti negli ultimi preparativi del primo giorno di scuola...grembiulino azzurro per entrambi, molto entusiasmo e altrettanta emozione (o forse quella era la mia?!).

E il piccolo B mi aiuta con le faccende domestiche, of course!!!

Bilanci è presto per farne. C'è molto da lavorare insha Allah. L'homeschooling per la parte Islamica (e in rinforzo alla lingua Araba) è in preparazione, il pensiero di essere da sola a fronteggiare tutto questo un poco mi spaventa ma...penso che un motivo al mio nome lo debba dare e quindi preparo questo jihad e carica di un sorriso pieno di Iman mi dico che sì, ce la faccio insha Allah.