sabato 28 maggio 2011

formaggio casalingo


A parte che vorrei sapere come si chiama veramente: labna, labneh, labanah...?! Posso dedurre che la radice comune sia la stessa del cosidetto lban (latte fermentato, da queste parti). Anyway...

Si parte da un litro di yogurt naturale fatto in casa; io lo produco con latte intero a lunga conservazione e yogurt intero (bianco):





...al quale aggiungere del sale. Io ne ho messo un cucchiaino molto raso.

Procuratevi un telo di lino oppure delle garze mediche (oppure un calzino in filo di Scozia!!). Attenzione: non usate un tessuto che sia stato lavato in lavatrice con detersivo e ammorbidente...non penso sia piacevole ritrovarsi con quel gusto in bocca, a ricetta conclusa. Quindi lavate ad alta temperatura e senza detersivi il telo che intendete usare.





Ponetelo su un contenitore -una pentola, nel mio caso- e rovesciateci sopra il vostro yogurt, delicatamente.







Adesso chiudete il telo, a caramella, con un laccio o uno spago e appendetelo...dove volete!! In alcune ricette ho letto di lasciarlo appeso all'interno del frigo, in altre di lasciarlo a temperatura ambiente. Io ho fatto di testa mia...





All'interno di molte case, in Marocco, c'è un angolino all'aperto dedicato al lavaggio della biancheria piuttosto che decorato con fontane e ornamenti vari. Proprio lì ho appeso il mio formaggio!!

Non dimenticate di porre un contenitore al di sotto, serve a raccogliere il liquido che rilascia lo yogurt (sarà questo processo a permettergli di trasformarsi in formaggio).





Lasciatelo così per 24 ore (in verità bastano 12 ore, dipende anche dalla consistenza desiderata). Dopodichè, aprite il vostro pacchettino e....






Mashaa Allah, il mio primo formaggio fatto in casa!! Il sapore non è per nulla acido -anzi- e la consistenza è identica a quella del Philadelphia. Nei vari blog da cui ho tratto spunto per la ricetta, ho notato che ad alcuni è risultato un formaggio cremoso quasi tipo stracchino e ad altri simile al mio. Credo dipenda sia dallo yogurt di partenza (molti usano quello greco), che dal tempo e dalle modalità di sgocciolamento (termine mooooolto tecnico, eh).

Si può servire, come in Libano, sotto forma di palline alle quali si aggiunge olio e spezie (prezzemolo tritato, menta tritata, paprika, aglio in polvere, semi di finocchio, etc.). Oppure da spalmare sul pane o in qualsiasi maniera la fantasia vi suggerisca. Io l'ho lasciato al naturale, ho aggiunto soltanto dell'olio evo.

Da rifare, insha Allah!!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Mmmmmmm.... ci debbbbbbbbbbbbo provare.

Anonimo ha detto...

Assalamun aleikum wa rahmatullahi wa barakatuhu ukhti!

Masha'Allah che casalinga brava che sei!
Questo formaggio non mi è per niente nuovo, assieme alle tecniche di produzione. Credo che per secoli l'uomo del bacino del Mediterraneo avendo un clima non favorevole alla lunga conservazione del latte fresco, abbia cercato modi per conservarlo sotto forma di yogurt e formaggio. E qui subentra il fatto che lo yogurt non debba essere chiamato greco, visto che lo producono tutti i paesi dei Balcani,così come la feta( il formaggio)greca, ma ahimé la denominazione è così conosciuta... Cmq ti consiglio di aggiungerci oltre all'evo anche pochissimissimo aglio e noci tritate, mescolarle bene, palmare su una fetta di pane...è la morte sua gnam:

Mi hai fato venire un'acquolina in bocca...quasi quasi mi cimento anch'io ^_^

Bacioni, wa aleikum salam Q&S

Um Muhammad ha detto...

assalamu alaykum

ci vorrei provare, sai perche'? Perche' da queste parti e' quasi impossibile trovare nei supermercati il formaggio con le noci e il consiglio di Q&S mi ha ispirato mashaAllah!

ti faro' sapere inshaAllah!

hugs

abu osama samir ha detto...

salamu aleikum .........mmmmmmmm mashallah very good , jazakum allahu khayran , i have other way by lben , mashallah .

Khadi ha detto...

assalemu aleikum wa rahmatullahi wa barakatuhu, masha Allah! Mio marito ultimamente ha fatto il classico formaggio duro ed è venuto buonissimo, però sinceramente se ti dovessi dire come ha fatto mica mi ricordo... eppure ero lì!!!
*smile*
In compenso insha Allah posterò la ricetta del leben + burro.
wassalem <3

MUJAHIDA ha detto...

As salamu aleikum wa rahmatullahi wa barakatuhu.

@ Bet: provaci: è semplice e non occorre altro che dello yogurt al naturale.

@ Qur'an & Sunnah: mashaa Allah, colei che mi ha introdotta nel mondo dell'autoproduzione di yogurt! Mmmmmmhhh....vuoi che non segua il tuo suggerimento?! Aglio e noci, che delizia! ♥

@ Um Muhammad: my greedy sis! *smile*

@ Abu Osama Samir: jazak'Allahu khairan akhi! If you have any recipe, let me know insha Allah.

@ Khadija: DEVI estorcere la ricetta a tuo marito insha Allah! Da queste parti formaggi non se ne trovano (soltanto una simil ricotta confezionata, mentre nei supermercati ci sono formaggi importati dal costo inaccessibile e in ogni caso non frschi), quindi mi sto cimentando nell'autoproduzione e ho bisogno di consigli e ricette insha Allah.

Insha Allah attendo la ricetta del lban...mai fatto in casa, jazaki Allahu khairan ukhti! Il burro sì, mashaa Allah, ma qui per reperire la panna (anzi...la creme fraiche per l'esattezza) devo raggiungere qualche supermercato e non amo spostarmi.

Se avete ricette non troppo complicate, fatemi sapere insha Allah. Jazakumu Allahu khairan!!

Anonimo ha detto...

Ma il laban non è il latticello, cioè la parte liquida che resta dopo aver fatto il burro dalla panna?

MUJAHIDA ha detto...

Il latticello (o siero) è il liquido che resta dopo aver fatto il burro dalla panna. O, nel caso della produzione di formaggi, è la parte liquida che non è cagliata e che potrà servire nella produzione successiva di qualche formaggio. Quello che resta nella pentola dopo aver fatto cagliare il latte, insomma.

Il laban (o come si scrive) è semplice latte fermentato ed è tipico di queste zone; viene servito (da bere) insieme al cous-cous, ad esempio. In Italia tempo fa lo vidi addirittura della marca Abit (in Piemonte).

Spero di avere chiarito il dubbio. *smile*

abu osama samir ha detto...

esalamu aleikum, yes ther Another way to prepare the cheese . We need to 1.5 of l'ben or yaghort naurele , and Vinegar , and Incision garlic husked,
and salt to taste .

first: Put the l'ben or yaghort naturele In a metal pot
over the fire quiet ,Two minutes later Add vinegar and salt and garlic and Gently move , Then put the content in a piece of cloth or a strainer,Then let it drip well ,Better to not put in the refrigerator , This type of cheese is placed with salads .....wa esalamu aleikum

Anonimo ha detto...

Essalamu 'aleikum wa rahmatullahi wa barakatuhu,

scusate l'intrusione, volevo solo spiegare alcune cose linguistico-culturali:

-helib (halib): vuol dire "munto". non veniva usato nell'arabo "classico" per identificare il "latte", il termine che troviamo nel qur'en e nella sunna come sinonimo di "latte" è "leben" (in dialetto: "lben").
nell'arabo odierno, ci sono tre termini che identificano tre cose diverse:
-leben: latte scremato a freddo dopo una fermentazione naturale, dopo la lavorazione gallegia il burro sulla superficie del leben (che non è il siero nella lavorazione del formaggio).
-helib: latte.
-rayb: latte fermentato senza nessuna lavorazione.

wassalamu 'aleikum wa rahmatullahi wa barakatuh.