giovedì 28 aprile 2011

Marrakech: esplosione in piazza


Mashaa Allah la hawla wa la quwwata illa billah. Ho da poco avuto notizia, da una persona che si trovava sul luogo, dell'esplosione avvenuta in Jama'a el Fna.

Le cause sarebbero da imputare alle bombole di gas presenti all'interno del locale, in ogni caso le fonti di sicurezza stanno facendo i dovuti accertamenti per escludere la possibilità di un atto criminale.




Mi riferiscono di una decina di morti e numerosi feriti (ma immagino sia una stima non ufficiale). E' certo, trattandosi di un luogo frequentato dai turisti, che le morti abbiano coinvolto anche villeggianti stranieri (oltre che dipendenti stessi). I feriti appaiono piuttosto gravi, corpi dai visi irriconoscibili e senza arti sono stati portati via dai soccorritori.

Insha Allah aggiornerò il post quando avrò notizie più chiare, in ogni caso si tratta di un episodio triste davanti al quale ricordiamo a noi stessi che Inna Lillahi wa Inna Ilayhi raji'un.

aggiornamento (ore 14.40 locali): il numero delle vittime sale, fonti (un pò più) ufficiali parlano di 18 persone (anche se la percezione di chi era sul posto pare smentire questo numero, affermando almeno il doppio dei morti). Ciò che è sconvolgente è che si urli all'attentato, a poche ore dall'accaduto. Quotidiani online (italiani ed esteri) affermano sia stato lo stesso Ministero dell'Interno a rilasciare queste dichiarazioni. Di fatto, il numero dei morti è destinato a salire. Wa Allahu a'lam.

aggiornamento (ore 16.25 locali): secondo la rete televisiva marocchina 2M, supportata da quanto afferma Al-Arabiya, si tratta di un "atto premeditato" e in ogni caso "di stampo terroristico". La dinamica, comunque, è ancora tutta da chiarire (la polizia locale parla di kamikaze, il Ministero dell'Interno si limita a definirlo un "atto criminale", altre fonti dicono si tratti di un ordigno preparato con le bombole del gas). Wa Allahu a'lam. Intanto cominciano a girare numerose immagini e video sull'accaduto.




10 commenti:

Hurriya ha detto...

I morti sono arrivati a 18, e il ministero dell'Interno marocchino ha già comunicato che si tratta di un attentato. Mi piange il cuore, veramente.

SignorinaEffe

MUJAHIDA ha detto...

Sì, mashaa Allah, pare non sia stato un incidente (Allahu a'lam). E il numero delle vittime e dei feriti sale. Grazie degli aggiornamenti, Hurriya.

Non è molto che mi trovo qui, è vero, ma questi posti fanno ormai parte di me. Pensare ad un esplosione in Jama'a el Fna, fa impressione. Pensare che un paio di settimane fa passeggiavo serena con mio padre e B proprio nei pressi dell'accaduto, fa ancora più impressione...Allahul Musta'an.

Andrea ha detto...

Ho pensato subito a te augurandomi che tu fossi ben distante dal luogo.
Ora provo molto dispiacere per il Marocco
Un caro saluto

MUJAHIDA ha detto...

Andrea! Grazie del pensiero, al hamdulillah noi abitiamo in "periferia" e in medina andiamo raramente. Rimane lo sgomento e il rammarico per quanto accaduto.

Il mio jihad contro l'estremismo, va avanti.

Islam Against Extremism

Grazie per questo messaggio, Andrea, lo apprezzo molto!

AbdulKabiir Aliotta ha detto...

Cosa ci facevi qualche settimana fà con tuo padre e una "B" proprio nei pressi dell'accaduto???

MUJAHIDA ha detto...

Fratello, subhana Allah!! Mi vuoi vedere dietro le sbarre?! *smile*

In ogni caso...stavo perlustrando la zona alla ricerca di attentatori Khawarij.

Was salamu aleikum.

Anonimo ha detto...

ma è quello dove siamo andati noi?

MUJAHIDA ha detto...

E' quello in cui stavate mangiando prima che arrivassi io, ricordi? Subhana Allah, incredibile pensarci a posteriori.

Anonimo ha detto...

E' stranissimo, ho pranzato in quel locale meno di due anni fa....Vederlo distrutto è un colpo al cuore.

Ti ringrazio per scrivere questo blog, mi aiuta a capire com'è la vera vita delle donne musulmane, al di là di tutto quello che i media vogliono far credere.
Fai crollare più pregiudizi tu coi racconti di vita quotidiana che mille cose dette in tv o dai pochi giornali anti-islam.

Un abbraccio,
Alice

MUJAHIDA ha detto...

Alice, ti ringrazio per le tue parole. Non puoi nemmeno immaginare quanto mi rendano felice, mashaa Allah. I pregiudizi sono dei muri difficili da abbattere e il pensiero che in qualche maniera il mio blog possa aiutare a farlo...insha Allah!

Non mi sono recata in piazza, dopo l'attentato, insha Allah prossimamente lo farò...così documento la situazione. Anche se immagino che la ricostruzione del Cafè Argana avverrà in tempi brevi (la scientifica è stata sul luogo e le indagini sono ormai avviate, non vedo motivo per lasciarlo in quello stato). Però, si sa, le ferite rimangono visibili anche dopo averle curate...

Un abbraccio a te e grazie della tua sincerità.