sabato 13 novembre 2010

cose che capitano

Capita che...

Decidi di effettuare un trasporto personalizzato, prendi il passeggino del bambino, carichi la stampante ben imballata, zaino in spalla con ventilatore (ben visibile, perche tutto mica ci entra). La gente osserva incuriosita...con lo stesso stupore tuo che guardi un motorino carico di mamma, bambina sugli 8 anni con fascia appiccicata addosso con bebè (in carne ed ossa) incorporato. Ragazzetto di 25 chili (se tutto va bene) che trasporta in spalla sacco da altrettanti chili di farina. Anziana signora con tre bambocci al seguito più carrelletto della spesa colmo che quasi si ribalta e vassoio in testa con il pane da portare al forno.

Decidi di parcheggiare il passeggino e incontri i tuoi amici lungo la strada...tutti bambini, i tuoi amici. Perchè alla fine, vi dirò, sono meglio loro dei genitori. "Mujahida...wa fin lkora jdid?!" Ok, ok...insha Allah ne porterò uno appena possibile...a patto che lasciate giocare anche un pò me. "Mujahidaaaaa!!" Ecco Fatima Zahra con uno splendido lattante tra le braccia, oh mamma, per salutarmi quasi lo lascia cadere a terra. Con lei c'è un'altra mia cara amica ('na bambina, of course); dopo un breve dialogo (come stai, cosa fai, dove vai) le chiedo simpaticamente di ripetere "Ciao": lo pronuncia perfettamente, chiedendomi se parlo l'italiano. Tesoro della zia "...ana talyaniya!!". E mi domanda se conosco tale sorella che abita in Italia. Già, perchè siamo pochini in Italia, ci conosciamo un pò tutti insomma.

Decidi di telefonare alla cabina Maroc Telecom, ma ecco la coda. Chiedere chi è l'ultimo?! Naaaaaa...mica si usa, da ste parti. Come quella volta, in farmacia...ero agli inizi, sì, una novella (ingenua) immigrata. Pensavo di mantenere una corretta distanza per riservatezza ed educazione. Fu così che mi passarono davanti in tre. Viva la furbizia made in Italy. Alla cabina il baffuto si trattiene mezz'ora, componendo mille numeri, quasi lo facesse apposta per dispetto nei nostri confronti....oh, ma non vedi che c'è gente?! Il ragazzo in motorino sbuffa ogni 2 minuti mentre la signora si appoggia al muro, esausta dall'attesa.

Io me ne frego....penso che sono cose che capitano.

7 commenti:

Muhammad ha detto...

Assalamu aleykum, bellissima la tua riflessione: già... Una delle contraddzioni più evidenti che si notano in questo tipo di terre è una certa mancanza di adab, il che contrasta parecchio con la benedetta religione dei popoli che le abitano... Comunque, al hamdulillah, non tutti sono così... Ci sono molte persone straordinarie che con un tè, un sorriso o una buona parola ti fanno dimenticare ogni offesa e angheria subita, masha'Allah... Un abbraccio ai ragazzi. Muhammad

MUJAHIDA ha detto...

Wa aleikum salam wa rahmatullahi wa barakatuhu.

Inna Allah ma'a sabirin, isn't it?! This post is not a complaint, only scattered thoughts...I always say al hamdu lillah for this hijra and insha Allah I will never go back on my decision.

Fratello...bentornato mashaa Allah! :)
Al hamdulillahi non riesco mai a pensare che questa hijra sia dura o difficile, ogni arrabbiatura ed ogni ostacolo si trasformano in un sorriso. Ero in terra di kufr in questi giorni e non puoi immaginare quanto questi episodi mi siano mancati...il negoziante che sbaglia il resto 8 volte su 10, la vicina di casa che ti spia morbosamente, il tassista al quale spieghi che sei italiana e parli poco la darija maghrebina e ciò nonostante intavola una conversazione, le ragazzine che ridacchiano guardando le tue Nike...insomma, come farei a sopportare la mancanza di tutto ciò?! E' hijra!
Un abbraccio al piccolo principe.

Anonimo ha detto...

Salam,

cito: ".. Una delle contraddzioni più evidenti che si notano in questo tipo di terre è una certa mancanza di adab.."
dicendo questo, sei tu quello che manca di adab, fratello! perchè oltre ad essere un'offesa, è anche una falsità! temi il tuo signore parlando dei tuoi fratelli!.. vedi unpò cosa mi devo sentire da un musulmano!! .. ma guarda un pò!!!

Anonimo ha detto...

As salamu aleikum. Sorella Mujahida, anch'io mi trovo spesso con gente che, vedendomi col velo, pensa che non sono italiana e allora ci provano a fare i furbi. Ma dovresti vedere le loro facce quando si accorgono di essersi sbagliati. Il massimo è stata quella signora che mi disse: "ma come mai è diventata marocchina?". Rido ancora adesso quando ci penso... AminaMarzia

MUJAHIDA ha detto...

Wa aleikum salam wa rahmatullahi wa barakatuhu.

Anonimo: al hamdulillahi questa è una terra di Islam ricca di uomini e donne che degnamente lo rappresentano, anche attraverso il proprio adab. D'altra parte, talvolta, si trovano individui che di "musulmano" hanno soltanto il nome. Ma questo accade ovunque, insomma, non amo generalizzare (se no comincio a dire che gli italiani sono mammoni, gli svizzeri precisi, i francesi arroganti, etc. etc. etc.)

Amina Marzia: mashaa Allah sorella, mi fa piacere ritrovarti! L'apparenza di un abito spesso muta l'atteggiamento delle persone nei confronti di altre. Che poi siamo Musulmani e basta, chi se ne frega da che parte del globo arriviamo. No?! :)

una mamma ha detto...

Cara Muj, forse mi sono sfuggite alcune sfumature, ma questo post è mi sembra proprio grazioso!
Coraggio, l'ironia non ti manca.
Ciao
Elena

MUJAHIDA ha detto...

Ti ringrazio Elena!

A volte capitano episodi divertenti o particolari o fastidiosi o poco gradevoli...ma in qualsiasi caso la cosa migliore è accoglierli con un sorriso e tanta ironia.

E' da un pò di tempo che non vengo a dare un'occhiata al tuo blog...mi sa che oggi mi faccio un ripasso generale! :)