lunedì 25 maggio 2009

nient'altro che un promemoria


Soltanto un promemoria. Per me, per te che stai leggendo, per lui che è pronto al giudizio e per lei che è pronta alla calunnia. La maldicenza. L'additamento senza se e senza ma. Il pensiero d'invidia verso gli altri. Il sentirsi superiori in ogni che. Il conferirsi onnipotenza e il sentenziare.
....e che ognuno, davvero, badi ai propri peccati e alle proprie mancanze. In silenzio, ma lo faccia. Con dignità, ma si sforzi. Ma che badi ai propri peccati. Manifesti e palesi oppure nascosti e segreti.

Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "La mia intera nazione è salva, tranne al-Mujahirin (quelli che si vantano dei loro peccati). Tra la Mujaharah vi è quell'uomo che commette una (cattiva) azione e si sveglia al mattino mentre Allah ha tenuto segreto il suo peccato, egli dice "O tizio e caio! L'altra notte ho fatto questo e quello." Egli va a dormire mentre Allah ha tenuto segreto il suo peccato, ma si sveglia al mattino e rivela ciò che Allah ha tenuto segreto!" [Sahih al-Bukhari]

Abdullah Ibn Mas'ud (radiAllahu 'anhu) ha riportato: Un uomo si recò dal Profeta e disse: "O Messaggero di Allah! Mi sono mescolato con una donna nel parte lontana di al-Madinah e ho soddisfatto il mio basso desiderio di avere realmente un rapporto sessuale con lei. Quindi sono qui, giudicami secondo ciò che decidi." 'Umar Ibn al-Khattab allora disse: "Allah ha tenuto il tuo segreto, perchè tu non hai tenuto il tuo segreto?" [Sharh Muslim]

Allo stesso modo se si viene a conoscenza del peccato di qualcuno, bisognerebbe tenerlo segreto. Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Colui che allevia una difficoltà di questa Dunya ad un credente, Allah gli allevierà una difficoltà del Giorno della Resurrezione; colui che rende facile una persona indebitata, Allah gliela renderà facile per lui nella Dunya e nell'Altra Vita; e chiunque copre un Musulmano (nei suoi errori e nei suoi difetti), Allah lo coprirà nella Dunya e nell'Altra Vita." [Sahih Muslim]

Praticamente: vivi e lascia vivere...che se io commetto un'imperfezione, magari proprio tu che vai calunniandomi stai cadendo in peccato ben più grave del mio. Wa Allahu a'lam...of course!!!

ringrazio per questo reminder il blog Ignite the Light Within dal quale ho tratto spunto e ho tradotto gli Ahadith

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Essalamu 'aleikum wa rahmatullahi wa barakatuh,

"vivi e lascia vivere.."
non proprio sorella!..
vivi e consiglia ai tuoi fratelli e sorelle,
vivi e ordina il bene,
vivi e vieta il male,
ama per tuo fratello quello che ami per te stesso,
aiutatevi nel bene,..
questo sì!

onemuslim

wassalamu 'aleikum wa rahmatullahi wa barakatuh.

MUJAHIDA ha detto...

Wa aleikum salam wa rahmatullahi wa barakatuhu.

Già, i propositi dai quali si parte...ma i muri, le parole, appena appena li sfiorano. Non li abbattono.

Così un bel giorno ti rendi conto che sì, esisti anche tu. E i tuoi figli. E decidi che siete voi quattro, a dover essere guidati al bene e allontanati dal male. E decidi che basta, il dovere lo hai adempiuto. Fallendo, ma lo hai adempiuto. E così ognuno è responsabile di se, delle proprie azioni...e non pagherà per quelle degli altri.

I muri rimangono alti, la fratellanza sparisce e non puoi fare altro che scrivere di da'wah, nella speranza che venga percepita e considerata come tale.

Tutto giusto, fratello...ma davvero Hasbiya Allah...'alayhi tawakkaltu!Wa salamu aleikum wa rahmatullahi wa barakatuhu.

Anonimo ha detto...

Essalamu 'aleikum wa rahmatullahi wa barakatuh,

se hai adempiuto il dovere, allora HAI VINTO!!..
e non sapremo se abbiamo adempiuto prima di morire.. quindi, pazienza e assiduità insciallah sorella ..
shaytan disse al imam Ahmed nelle sue ultime ore di vita: "hai vinto tu, o Ahmed!" rispose allora l'imam Ahmed: "non ancora!!", in fatti, chaytan voleve tentarlo, voleva che pensasse bene di se stesso, volevo contagiarlo di superbia (il peccato che l’ha cacciato del paradiso), ma grazie ad Allah, subhanahu wa ta'ala, l'imam Ahmed [che era una montagna di scienza come si sa] aveva vinto riconoscendo che la prova finisce solo con la morte!! che Allah lo accolga nel paradiso e ci unisca a coloro che Allah ha colmato con la sua grazia, amin.

onemuslim.

Wassalamu ‘aleikum.

Um Muhammad ha detto...

assalamu alaykum wa rahmatullahi wa barakatuh

scusa fratello, ma la fonte di questo "hadith"? Scusa ma in giro ho gia' letto tante cose scritte senza fonte... e non è giusto per rispetto della conoscenza

jazakAllahu khayran

Anonimo ha detto...

wa 'aleikumu _ssalamu wa rahmatullahi wa barakatuh,

non è un hadith sorella.
fonte: l'ho sentito in una lezione di sheikh Ibnu _l'utheimin rahimahullah.
non è una mancanza di rispetto per la conoscenza, o meglio "la scienza", perchè non sto dando una lezione, ne sto faccendo un dibattito, se poi ogni volta che uno debba dire una cosa deve dire la fonte, non diciamo più niente!..
è giusto invece che sia così in questo tipo di scambio: uno dice una cosa, chi dubita della sua autenticità può, semplicemente chiedere, gentilmente, la fonte, o andaresela a verificare da solo se ha la possibilità di farlo (cosa che spesso faccio io), o ancoro, basandoci sulla nostra conoscenza di chi ha detto tale o tale cosa, e fidandoci che sia un "'adl" che pesa quello che dice, accetiamo quello che ci dice quando non vediamo niente di "fuori norma".

che Allah ci insegni.

onemuslim.

wassalamu 'aleikum

Anonimo ha detto...

Essalamu 'aleikum wa rahmatullahi wa barakatuh,

ecco la fonte sorella:

سير أعلام النبلاء للحافظ شمس الدين الذهبي رحمه الله

titolo del libro: biografia dei noti nobili (siaru 'aalami _nnubala')
autore: shamsu _ddini _ththahabi.

onemuslim

wassalem.

Um Muhammad ha detto...

assalamu alaykum

caro onemuslim, sul web non ci siamo solo io e te, tante persone nuove nell'Islam cercano risposte e cercano di imparare il loro deen. Se ognuno dicesse la sua, citando ahadeeth senza fonti beh... chissa' dove si andrebbe a finire. Tanti seguaci di sette deviate aggiungono ahadeeth che sono da'eef e dai quali cercano di trarre le loro "conclusioni" deviate (naudhubillah). E' una grande responsabilita' che abbiamo nei confronti di tutti i musulmani e anche nel rispetto di coloro che hanno impiegato anni della loro vita nella ricerca degli ahadeeth e nella selezione di quelli veri. Non è una cosa da prendere alla leggera.

jazakAllahu khayran

Anonimo ha detto...

wa 'aleiki _ssalem ukhti,

sono d'accordo con te sorella sulla necessità della citazione delle fonti, ma ribadisco la presa in considerazione del contesto, e aggiungo quella dell'argomento, qui non sto parlando di 'aqida, e non sto dando una lezione, quindi mi permetto di scrivere senza ricorrere ai libri, se poi qualcuno mi chiede le fonti, credimi, sono proprio contento, perché è una prova dell'amore del sapere, quello autentico, e mi sento allora in dovere di indicargli le fonti.
poi chi mi conosce un po’, sa che sono molto attento all'autenticità di quello che dico o scrivo, walhamdulillah per tutto.

jazakillahu kheiran per il ricordo comunque.

onemuslim