lunedì 31 maggio 2010

la moda del niqab (per non parlare dei niqab alla moda)


La premessa è questa, in sha Allah:


Il hadith (qui una spiegazione e un approfondimento da leggere, jazak'Allahu khairan al fratello Ismail) delle intenzioni.

A volte mi è capitato di compiere un atto di 'ibada (adorazione), senza possedere una niyya (intenzione) pura. Sì, a me è capitato. Cerchiamo di essere meno superbi ed arroganti, cerchiamo di essere più obiettivi. Dai. Capita.

Mettere in atto un precetto di Allah سبحانه وتعالى per ostentazione, per amore di una persona, per interessi terreni o per qualsiasi motivo che non sia il compiacimento di Allah سبحانه وتعالى ha poco senso. O non ne ha affatto.

E' come quando, da ragazzine, abbiamo frequentato il corso di nuoto solo perchè c'era il figo della II D che ci piaceva e speravamo che, a suon di panciate (leggasi: tuffi), ci saremmo fatte notare. Quando, con sorriso ipocrita, ci sprecavamo in elogi e complimenti verso la ragazza più popolare della classe soltanto per porci sotto le sue grazie (ovvero, per farci invitare alla sua festa). Oppure quando abbiamo cominciato a frequentare certi locali solo per seguire il gruppo. Cose così, insomma.

Preambolo da svenimento, si può dire lo stesso concetto con molte meno premesse e parole. Lo so, lo so. E non ho ancora finito.

Il niqab (e con niqab qui intendo la copertura di mani e viso) è un obbligo oppure è un atto raccomandato?!

Bè, innanzitutto serve chiarire questo a noi stesse. Non che io fossi sicura, quando ho cominciato ad indossarlo, che fosse precetto del Qur'an. Però sentivo che era un mio dovere, una spinta -una pulsione- irrefrenabile. Sapevo che era giusto e ne sentivo la profonda necessità, al di là del fatto che fosse un obbligo oppure no. La consapevolezza (e la conseguente certezza) è arrivata dopo, attraverso lo studio e la lettura di testi. Al hamdu lillah.

Dicevo....è quindi bene che una donna che si avvicini al niqab, abbia innanzitutto una niyya libera e sincera. Ed è altresì importante che sappia dell'esistenza di due differenti punti di vista sulla questione. E sarebbe ovviamente preferibile che propendesse verso l'obbligatorietà (penso che se lo avessi considerato un atto raccomandabile, sarei più facilmente caduta nella fitna del metti/togli, influenzata dall'ambiente ostile e dal pensiero -appunto- che "Tanto è solo una Sunnah").

Appurato quanto sopra, bisognerebbe poi percorrere lo stesso cammino intrapreso la prima volta che abbiamo indossato il velo (basta chiamarlo hijab!!). Ovvero, ricordare che non si tratta meramente di un capo di abbigliamento, ma che presuppone una serie di regole comportamentali (che in verità, già coprendo il capo, avremmo dovuto seguire, ma che se non seguivamo prima dobbiamo sforzarci di seguire adesso). Esempio? Mmmh...la stretta di mano agli uomi estranei, indossare profumi al di fuori della propria abitazione, etc. E, non ultimo, ricordare le regole fondamentali del vestiario femminile (niente pantaloni, niente vestiti stretti o trasparenti, etc.).

E infine i guanti. Non sono mica un optional, i guanti. La copertura del viso è necessarimente associata alla copertura delle mani. Anche se spesso accade di vedere donne che indossano il niqab e non i guanti (o che addirittura lasciano scoperti i piedi). Da brave musulmane ci basiamo sulle prove (dal Qur'an e dalla Sunnah) o su ciò che fa la massa?! [Shaykh Ibn Taymiya ha detto in Majmu' al-Fatawa 22/110: "Sembra che il punto di vista di Ahmad sia che ogni sua parte (ndt, della donna) sia 'awra, anche le sue unghie, e questo è anche il punto di vista di Malik."]

Attenzione, subhana Allah, anche qui entra il discorso della niyya. La mia è una niyya motivata da qualcosa che si chiama nasiha (consiglio). Lungi da me dare lezioni di niqab o di qualsivoglia principio Islamico, subhana Allah. Chiunque abbia interesse a conoscere le fonti di quanto ho affermato, in sha Allah me lo faccia sapere. Le mie sono semplici considerazioni, dettate dal rigore e dalla severità forse, o magari soltanto dal desiderio di diffondere la purezza. Delle intenzioni, anche, ma soprattutto dell'Islam. Quello di Qur'an e di Sunnah, sulla comprensione dei Pii Predecessori. Wa Allahu a'lam.

Gli sbagli sono certamente opera mia e ciò che è corretto proviene certamente da Allah.

11 commenti:

khadi ha detto...

barakallahu fik!
;)

MUJAHIDA ha detto...

Wa fiki barak'Allah ukhti....ci voleva, credimi, ci voleva!! :)

Khadi ha detto...

Mashallah!
Mujina cara, sinceramente ho una perplessità riguardo ai pantaloni. Generalmente io li indosso sempre sotto la gonna, perchè spesso la gonna, il jellaba, l'abbaya, la cappa e il jilbeb col vento si alzano!
...insomma, senza rinunciare alla femminilità, una si organizza :)
Però è una scocciatura, specie d'estate.
Conosci altre soluzioni??
barakallahu fik!!
:)
wa aleikum assalem

MUJAHIDA ha detto...

Wa aleikum salam wa rahmatullahi wa barakatuhu ukhti.

Ma che razza di vento soffia, in Francia?! :)

Il consiglio che posso darti è di indossare, sotto l'abaya o il jilbab, gonne più strette. Sì, sì, hai capito bene. I modelli ampi e larghi è facile che si alzino con il vento, quelli che aderiscono a vita e fianchi (e parte delle gambe) è improbabile. Non sono gonne stretch, attenzione, solo meno...enormi. Tanto si indossano sotto un abaya ampio o sotto il jilbab (che per sua natura è già larghissimo), quindi le tue fattezze rimangono in ogni caso nascoste. Chiaramente non vanno indossate con un khimar (anche se lungo fino ai piedi), perchè il vento lo alzerebbe. A meno che non indossi, sopra la gonna e sotto il khimar, la parte superiore di un jabador (che solitamente arriva sotto le ginocchia, come questo).

Insha Allah khair sorellina....meglio il caldo del dunya, che quello del jahannam! ;)

Un abbraccio!!

Was-salamu aleikum wa rahmatullahi wa barakatuhu.

Umm´Adnan ha detto...

Assalamu alekum cara sorella
jazaky ALLAH khair per il tuo blog. Masha ALLAH wa alhamdulillah sono felice di avere in Italia una sorella cosí impegnata nella Dawa. Mi piacerebbe conoscere le fonti di quanto hai affermato sul niqab, in sha Allah.
Baraka ALLAH fiky.
wassalamu alekum wa rahmatullahi wa barakatuh,
tua sorella in Islam

khadi ha detto...

assalemu aleikum wa rahmatullahi wa barakatuhu,
a proposito di questo nostro discorso sui pantaloni sotto la gonna o il jellaba una cara sorella mi segnalava il seguente hadith, con riferimenti e commento correlato, preso da un libro inedito di cui probabilmente anche tu hai una copia ;)
“Allah ha benedetto le donne che indossano i pantaloni (sotto gli altri capi di vestiario)” (Narrato da Al-‘Uqayli, Daraqutni da Abyu Hurayrah, Musannaf Abd Razzak, n. 5043; Kanzu-l-Ummal n. 41245)
Secondo l’Imam Mujahid, questo hadîth fu narrato quando una donna cadde dalla sua cavalcatura di fronte al Profeta (sallAllahu ‘alayhi waSallam) e i suoi Compagni. Il suo abito si sollevò, e il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) voltò il suo viso dall’altra parte. I Compagni allora gli dissero che la donna indossava dei pantaloni sotto il vestito. In risposta, il Profeta (sallAllahu ‘alayhi waSallam) complimentò la donna menzionando l’hadîth riportato sopra (Al-Bayan wa-t-Ta’rif, Ibn Hamzah al-Husyani, 3/252, n. 1831)

Non conosco l'attendibilità dell'hadith, cmq credo sia utile tenerne conto e valutare di conseguenza.
Dal punto di vista estetico sinceramente preferisco senza, però... dal punto di vista pratico.... ehm....
:)
salem

MUJAHIDA ha detto...

Wa aleikum salam wa rahmatullahi wa barakatuhu.

Il hadith è mawdu (fabbricato). E d'altra parte, ukhti, come avrebbero potuto gli Studiosi negare la legittimità del pantalone, se non basandosi sulle prove autentiche?! Subhana Allah!

Donne che indossano i pantaloni al di sotto del abaya

Dal punto di vista della praticità, w'Allah non capisco come ci si possa trovare più comode con i pantaloni. Con la gonna faccio la spesa, gioco con i bambini al parco, pulisco casa, prego, scendo le scale...a me sembra che non sia un ostacolo a nessuna attività. Wa Allahu a'lam.

Piuttosto prova i sarawil (plurale di sirwal), quei pantaloni tipici delle zone arabe. Ce ne sono con il cavallo che tocca terra, senza quindi mostrare le fattezze del corpo femminile. Ma ti consiglio comunque di usarli sotto una gonna o un lungo abaya, oppure in casa.

Un abbraccio sorellina, was-salamu aleikum wa rahmatullahi wa barakatuhu!

khadi ha detto...

wa aleikum assalem wa rahmatullahi w abarakatuhu,
barakallahu fik Mujina mia, soprattutto per la verifica dell'hadith!!!
mashallah!
ws
:)

MUJAHIDA ha detto...

As salamu aleikum wa rahmatullahi wa barakatuhu.

Mashaa Allah, non prendo meriti che non mi spettano: la segnalazione della classificazione del hadith venne fatta dal fratello Ismail, jazahu Allahu khairan. Insha Allah cerco la discussione all'interno del forum e ti passo il link.

Barak'Allahu fiki sorellina mia!! :)

khadi ha detto...

jaza allahu khairan al fratello allora, mashallah!
salem :)

khadi ha detto...

p.s. non ho fatto in tempo a iscrivermi al forum, ci riprovato a marzo, quando ormai le iscrizioni erano chiuse, quindi inshallah per favore controlla che l'argomento sia pubblico, altrimenti spero inshallah che tu me lo possa copincollare in un'e-mail!
barakallahu fik!
salem :)