quell'Islam giustificato

E' innegabile, di Islam ce n'è uno solo. Eppure la propaganda cui assistiamo farebbe pensare il contrario (questione niqab: mera usanza, atto raccomandato, obbligo religioso?!) e non soltanto in virtù delle opinioni differenti che ci possono essere e che, probabilmente, è pure giusto che ci siano.

C'è quell'Islam, quello che piace ai moderati (moderni?!), che qualcuno ha definito giustificato. Quell'Islam di baffi e cravatte....di hijab multicolor e lucidalabbra alla fragola. L'Islam del raggiro, che faccia accorrere le persone (perchè il puro Islam le fa fuggire). L'Islam del compiacimento (mica ad Allah), l'Islam per far piacere alla gente, l'Islam che ammorbidisce la pratica (mica che aumenta la devozione).

Perchè la barba allontana....il niqab spaventa....perchè dire questo e quello sono bid'ah, è da salafiti.

[...]Se qualche consiglio ti sfugge per il dolore che hai nel petto, sembri loro un talebano con la ascia in mano che è riuscito –nonostante tutto- ad entrare nell'unico bar munito di connessione wireless a Kabul, per piazzare la sua bomba virtuale, ovvero, quello che tu consideri il tuo dovere: il consiglio![...]

E allora avanti, tutti a correre in gregge verso l'Islam comodo - quello facile. Senza troppi pensieri e paranoie, che non importa se quello che faccio è giusto o no, importa solo che sia facile.

[...]Io, la mia incolta barba me la tengo, la sorella col niqab farà altrettanto insciallah, … al costo di far fuggire tutto il pianeta, perché colui che fugge da una barba incolta o da un niqab, è responsabile di se stesso quanto io di me stesso davanti a Dio, e dovrebbe, nel giorno del giudizio, giustificare il suo fuggire quando io giustificherò la mia incolta barba…[...]

Io non fuggo, insha Allah faccio fuggire.