aria di chiusura

Stavo per scrivere di alcuni giochi/lavoretti svolti con i bambini nell'ultima settimana. Invece mi ritrovo qui, a bisbigliare a me stessa che non ho più stimoli per raccontare, per raccontarmi.

Quando si porta avanti qualcosa, qualsiasi cosa, arriva il momento dei bilanci. Un momento quasi temuto, perchè se percepisci il fallimento cadi come un castello di carte su cui soffia il vento.

Ebbene, adesso sono ad un bivio. Non colgo l'essenza, non vedo nulla. Quindi, non so se andare avanti.

Ma che una cosa sia chiara...una soltanto. Voi che giudicate...voi che non sapete...allora tacete!! Non conoscete il mio vissuto, non sapete cosa vuol dire trascorrere anni drammatici in cui i sorrisi servono soltanto ad illuderti che tutto andrà meglio. Che tutto quel dolore non si ripeterà, perchè -secondo te- non sarebbe giusto. E così scorre la tua jahiliyyah, tormentata da dolori inimmaginabili. Trafitta dalle tue colpe.

E allora, se adesso decido di non sorridere qualche istante, è solo per non mentire di nuovo a me stessa.