giovedì 4 giugno 2009

storie di ordinario kufr


Sei lì...senti vociferare, bisbigliare...un mormorio senza fine. Ma tu in realtà non lo senti, o forse rifiuti di sentirlo. Alzi la testa, perchè a tenerla bassa dai segno di debolezza. Poi accade qualcosa...e quel suono comincia a farsi sempre più intenso...copre ogni altro rumore intorno a te...due, cinque, dieci e forse più persone. Gridano, insultano, inveiscono contro di te...mentre un bambino attonito osserva senza capire. O forse sì, capisce tutto...che la sua mamma ha bisogno di aiuto e che quell'aiuto non esiste. Se non in se stessa.

Allora ti metti ritta, drizzi le spalle e alzi ancor più il capo...fai capire chi sei -tu sai chi sei-. Parli, nessuno pare voler ascoltare. Invisibile. Girano la testa, loro. Temono...cosa temono, una donna incappucciata?! E così ti senti stringere il fiato, il cuore impallidisce e gli occhi si trattengono...perchè sanno di essere osservati. Vorresti stringere a te la tua fede, tenerla tra le mani e sentirla viva. Ma non è possibile, lei staziona dentro di te. Allora guardi la gente e ti chiedi perchè...già, sono soltanto kuffar. Non capiscono, forse capiranno oppure no. Un sorriso mi si apre dinnanzi, mi dice "Non ascoltarli...non possono capire...". Derisa, sbeffeggiata, ingiuriata, offesa...ma soprattutto calpestata la mia intelligenza. Perchè -mio Dio!- che paura trovare un lenzuolo nero che cammina, in grado di pensare. E non piegata da chissà-quale-oppressione.

Dai, andiamo, ma non fuggiamo. Non riesco, scende da sola...e poi ne seguono altre. I miei occhi parlano, la mia forza -il niqab- li asciuga. Lui si bagna, io sorrido -che quel sorriso nessuno lo sa, nessuno lo vede. Le lacrime della forza, e non della debolezza - che io mica son debole (o forse davvero lo sono troppo). Storie di ordinario kufr. Storie che si spengono.

E quelle parole....quelle parole che rimbombano dentro di te...Fa Tuba Lil Ghuraba...Fa Tuba Lil Ghuraba...Fa Tuba Lil Ghuraba...e la tua preghiera. Perchè tu, davvero, vuoi essere tra quegli stranieri.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Essalamu 'aleikum wa rahmatullahi wa barakatuh,

إِنَّ الَّذِينَ أَجْرَمُوا كَانُوا مِنَ الَّذِينَ آمَنُوا يَضْحَكُونَ (29

وَإِذَا مَرُّوا بِهِمْ يَتَغَامَزُونَ (30

وَإِذَا انْقَلَبُوا إِلَىٰ أَهْلِهِمُ انْقَلَبُوا فَكِهِينَ (31

وَإِذَا رَأَوْهُمْ قَالُوا إِنَّ هَٰؤُلَاءِ لَضَالُّونَ (32

وَمَا أُرْسِلُوا عَلَيْهِمْ حَافِظِينَ (33

فَالْيَوْمَ الَّذِينَ آمَنُوا مِنَ الْكُفَّارِ يَضْحَكُونَ (34

عَلَى الْأَرَائِكِ يَنْظُرُونَ (35

هَلْ ثُوِّبَ الْكُفَّارُ مَا كَانُوا يَفْعَلُونَ (36


sura 83 (29-36)

wassalem.


onemuslim

Um Muhammad ha detto...

assalamu alaykum wa rahmatullahi wa barakatuh

Subhan'Allah! Poi eri con un bambino! Che vergogna!

بدأ الإسلام غريبا وسيعود كما بدأ غريبا فطوبى للغرباء

(Muslim 1/146)

scusa ukhti, ho eliminato il mio primo post, era un double ;)

Anonimo ha detto...

La hawla wa la qowata illa bi Allah!
Ukhti, tesoro mio, solo Allah subhana wa taala sapra' premiarti.
Nn meritano neanche una lacrima.
Isbiri ukhti al habiba, fa inna Allaha maaa assabirin!
Un fortissimo abbraccio.

manù ha detto...

Mi spiace Mujahida per quello che stai passando, fatti forte, alza la testa e vai avanti per la tua strada, credici veramente e ripeti a te stessa che tu sei diversa, ma non perchè copri il tuo corpo con un abito nero, sei diversa perchè credi in quello che fai, credi in un Dio che ti guida e ti sostiene in ogni momento della giornata, credi in qualcosa. Le persone che ti giudicano, che ti deridono, che ti insultano non credono a nulla, le stesse persone che dicono di seguire un credo facendo così infrangono una delle regole di tutte le religioni: rispetta il prossimo come te stesso, probabilmente loro non rispettano neanche loro stessi. Essere cristiano, musulmano o ebreo non vuol dire solo pregare.

MUJAHIDA ha detto...

Barak'Allahu fikum!

...sagge parole Manù, grazie davvero.

Cinzia Amatullah ha detto...

Che Allah ti ricompensi per il tuo sforzo e per la tua pazienza ameen

emeni ha detto...

machaa Allah ukhti..molto toccante,che Allah ci dia hasanat nel al di là per questo nostro jihad..